Aspic Veneto sede di Padova e Verona - Scuola Europea di Counseling Professionale
  • Home
  • Verona
  • Padova
  • Percorsi formativi
    • Master “Gestalt Counseling”
    • Microcounseling
    • Counseling Aziendale
    • Counseling interculturale
    • Counseling scolastico
    • Autostima e assertività
    • Coaching e PNL
  • Crescita personale
    • Centro ascolto e orientamento
    • Gruppi di crescita
    • Supervisione
    • Psicoterapia
    • Servizi alla persona
  • Attività
    • Corsi
    • Appuntamenti
    • Consulenze
    • Videointerviste
  • Cosa dicono di noi
  • Docenti
    • Carlot Ivan
    • Costa Laura
    • De Paoli Luisa
    • Gandolfi Luca
    • Garunja Brikena
    • Miali Elvino
    • Panfilio Mariella
    • Reale Sarah
    • Simonelli Nadia
    • Siorini Ermes
    • Streliotto Fabio
    • Valandro Anna
  • Contatti
    • Sedi Territoriali ASPIC
    • Privacy Policy

Counseling Scolastico

20 Novembre 2015Counseling scolastico, Risorse per il counseling, VeronaVera

A cura di: dott.ssa Vera Cabras
vera.cabras@gmail.com
3337752836

L’ adolescenza è una fase evolutiva che va dai 11-13 ai 20-25, in cui si verificano importanti cambiamenti che intervengono a vari livelli: fisico, cognitivo e del pensiero, valoriale e morale.

Gli adolescenti sono alle prese con un importante processo di cambiamento: il processo di differenziazione, di separazione-individuazione attraverso cui il giovane inizia a staccarsi dalle figure significative, familiari, primarie e lo fa attraverso uno strumento elettivo, quello dell’opposizione e del conflitto, modificando così gli assetti e gli equilibri costruiti sino ad allora o confermando un andamento prevalentemente turbolento della relazione con i propri genitori. Gli scenari che si producono variano e cambiano da famiglia a famiglia, perlopi๠l’elemento in comune tra le diverse esperienze è una sorta di tensione e di turbolenze emotive che coinvolgono l’adolescente in primis, e la propria famiglia.

Ma cosa cercano i giovani in questa fase?

Cercano di costruire la propria identità  attraverso alcuni compiti di sviluppo relativi a diverse aree: Nella sfera pi๠personale e intima cercano di acquisire autonomia, sviluppare la propria identità  e personalità

Nell’ambito delle relazioni vogliono sviluppare nuove relazioni, amicizie, nascono i primi amori, vivono le prime esperienze di gruppo

Nell’ambito degli impegni sociali sono impegnati a terminare le esperienze scolastiche o ad avviare l’inserimento nel mondo del lavoro

In sintesi i bisogni tipici dell’adolescente sono:

  1. bisogno di appartenenza
  2. bisogno di sviluppare la propria identità
  3. bisogno di relazioni significative (amici, comitive, partner
  4. bisogno del senso di sicurezza

COUNSELING SCOLASTICO

Il Counseling è un processo relazionale condotto da un professionista che ha acquisito una serie di tecniche ed abilità  agevolanti le potenzialità  di un cliente.

Costituisce inoltre un’opportunità  per esplorare e scoprire nuovi modi di vivere, pi๠fruttuosi e soddisfacenti.

Il bisogno di ascolto, di comprensione, accoglienza e guida consapevole, ha fatto si che sempre di pi๠le “abilità  di Counseling” siano entrate a far parte delle competenze di professionisti quali: insegnanti, educatori, avvocati, medici e in maniera sempre pi๠trasversale, assistenti sociali, direttori e assistenti di comunità , fisioterapisti, manager, nel volontariato.

Chi è dunque il Counselor: il Counselor chi è colui che offre il suo tempo, la sua attenzione interessata e partecipativa, nonchè il suo rispetto a chi si trova in una condizione di difficoltà  e di incertezza e che, attraversando un momento di difficoltà , sente la necessità  di chiarificare alcuni aspetti di sè e di sè in rapporto all’ambiente che lo circonda.

Il Counselor è un esperto di comunicazione e relazione in grado di facilitare questo percorso di autoconsapevolezza nell’interlocutore e aiuta appunto il cliente, nel caso si tratti di una relazione professionale a trovare dentro di sè le risorse per aiutarsi.

Aiutare gli altri ad aiutarsi, questa è una delle funzioni principali del counselor.
Egli esprime una grande fiducia nelle risorse dell’essere umano e quindi favorisce l’autostima proprio perchè trasmette questo senso di fiducia nelle risorse del cliente.

Tuttavia il Counselor non si sostituisce alla persona che aiuta e gli restituisce la responsabilità  di prendere le proprie decisioni pur comprendendolo empaticamente.

Una delle applicazioni pi๠ampie e diffuse del counseling è in ambito scolastico, in sintesi per i seguenti motivi:

  • è volto esclusivamente alla promozione della salute
  • ha una funzione di orientamento
  • lavora sull’empowerment e sull’attivazione di risorse
  • è un intervento breve concreto e operativo, basato su obiettivi specifici
  • si rivolge a studenti, insegnanti e genitori
  • promuove la cultura dell’ascolto
  • promuove la salute e il benessere, la salutogenesi e non patogenesi. La scuola com’è strutturata non permette delle prese in carico psicologiche o psicoterapeutiche (setting non appropriato)
  • ottimizza le risorse della persona e della comunità  a cui appartiene affinchè vengano utilizzate per migliorare la qualità  della vita
  • è un intervento preventivo e rieducativo

Cosa puಠfare il counselor ?

ATTIVITà€ DI SPORTELLO DI ASCOLTO :

  1. luogo non giudicante in cui l’alunno si sente ascoltato, accolto e compreso.
  2. Luogo in cui fornire informazioni, orientamento, consulenze brevi e con focus precisi. Iniziative di tipo:informativo; formativo; educativo. Finalizzate a : prevenzione; educazione alimentare; educazione sessuale; formazione socio-affettiva; promozione di iniziative a supporto della vita scolastica ed extrascolastica: laboratori; incontri a tema; iniziative culturali e aggragative
  3. invio a strutture specialistiche nel caso di situazioni non gestibili all’interno della scuola

PROGRAMMI PER IL BENESSERE:

l`educazione socio””afettiva si occupa di atteggiamenti, sentimenti, credenze ed emozioni degli studenti, pone attenzione allo sviluppo personale e sociale, alla promozione dell`autostima, privilegia la dimensione interpersonale e riconosce come le componenti cognitive ed affettive sono connesse tra loro. L’educazione socio””affettiva ha quindi come obiettivo di migliorare nell’individuo la conoscenza di se’ e di facilitare nel gruppo classe la comunicazione tra i membri

L’educazione socio affettiva a livello individuale mira a:

  • migliorare l’individuo, la conoscenza di sè
  • sviluppare sentimenti di accettazione, sicurezza e fiducia in sè e negli altrimenti
  • sviluppare capacità  di problem solving
  • affrontare situazioni di stress

a livello di gruppo mira a:

  • promuovere atteggiamenti e comportamenti di collaborazione, solidarietà , mutuo rispetto, tolleranza per le diversità , riconoscimento delle diverse modalità  di interazione

ORIENTAMENTO

Per orientamento si intende un processo centrato sulla persona protagonista del proprio percorso ricerca: l’individuo è soggetto attivo, detentore di potenzialità  da far emergere attraverso il

lavoro di orientamento. L’orientamento è  un’azione che mette l`individuo in grado di prendere coscienza di sè e di strutturare un percorso di studi/professionale adeguato alla proprie esperienze di

vita.

Il counseling per l’orientamento scolastico e professionale è finalizzato a:

  • aumentare la consapevolezza rispetto a attitudini personali,

capacità , interessi, potenzialità  e risorse, limiti.

  • sviluppare la capacità  di autovalutazione critica di se stessi
  • sviluppare le competenze comunicative-relazionali
  • sviluppare capacità  progettuali
  • utilizzazione di questionari di tipo autovalutativo

azioni del counseling per l’orientamento scolastico e professionale:

  • raccolta e diffusione informazioni, proposte di contatto diretto

con la realtà  scolastica e mondo del lavoro.

  • autoconoscenza e autoconsapevolezza di se, delle proprie

attitudini (attività  esperienziali; somministrazione schede ~

autovalutative)

  • colloqui individuali per favorire nel giovane la comprensione

della problematica decisionale (colloqui di counseling)

  • educazione ai processi di scelta di percorsi

formativi/professionali personalizzati (somministrazione

materiale per conoscenza realtà  scolastiche/lavoro; attività

di empowerment.

Post precedente ASPIC alla mostra convegno JOB&Orienta Prossimo Post OPEN DAY COUNSELING – CRISI O OPPORTUNITA? VERONA 13 GENNAIO 2017

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Richiesta informazioni

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Vorrei ricevere informazioni:
Caricamento

Contatti

347.9868993
info@veneto.aspic.it

Libro: Psicologia per Migranti

Autori: Ekaterini Anagnostopoulos, Florinda Barbuto, Vera Cabras

Una lettura e una proposta metodologica, nella cornice del Modello Pluralistico Integrato, finalizzata a realizzare interventi trasversali efficaci in diverse fasi e contesti del processo di accoglienza. Una prassi efficiente ed applicativa per l’integrazione di migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Un modo di essere dell’operatore, competente ed etico, che favorisce il cambiamento, valorizzando le risorse e le potenzialità degli individui, dei gruppi e della Comunità.

Per maggiori informazioni sul testo, sfogliarlo o acquistarlo, visita la scheda dedicata al libro.

Articoli recenti

  • MASTER GESTALT COUNSELING TRIENNALE 2025/26 – Iscrizioni aperte!
  • Corso di MicroCounseling – Riaperte le iscrizioni per l’autunno 2025
  • SMART WORKING E COACHING
  • CORSO CONSULENZA INTERCULTURALE – Formazione annuale a distanza
  • CORSO AZIENDALE UMANISTICO ORGANIZZATIVO 2025- Moduli aperti

Blogroll

  • Counseling
  • Counselling
  • Counselor
Luglio 2025
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031  
« Mar    

Contatti

347.9868993
info@veneto.aspic.it
  • Privacy Policy
  • Chi siamo e contatti
© 2016 ASPIC Verona / P.I. 03989470277 / Sito sviluppato da GenesiDesign.com